Sabato mattina, caricato a dovere il nostro gommone, abbiamo deciso di navigare con un mare piatto come da molto tempo non si vedeva, verso le gorgonie rosse di Cerboli. Ci prudevano già le pinne, quando durante l’ancoraggio dalla superficie si scorgeva l’ancora a 15 metri di profondità. Una volta calati nell’acqua cristallina più del solito, abbiamo puntato dolcemente verso l’ancorone, da lì abbiamo puntato girovagando tra scogli e anfratti alle Paramuricea cavata che si stendevano sotto di noi a perdita d’occhio! Durante l’andata ed il ritorno, abbiamo incontrato una miriade di murene di ogni dimensione, qualcuna anche ragguardevole, una Peltodoris atromaculata affetta da gigantismo così come due Hypselodoris valenciennesi. Al ritorno sotto la barca, accompagnato dal solito carosello di saraghi, occhiate, castagnole, donzelle e triglie abbiamo deciso di attraversare il famoso sifone giusto per concludere in bellezza: lo spettacolo con la luce del sole, il blu cobalto del mare e mille pesci rimarrà impresso nella mente per molto tempo. Una volta in superficie, beh non poteva che aspettarci un bel pasto! Alla prossima…